Anfora spatheion (piccola anfora per il trasporto marino di liquidi pregiati) tipo Keay XXVI di produzione nord-africana. Corpo cilindrico stretto ed allungato, puntale, bordo arrotondato estroflesso e ribassato. Collo cilindrico, al quale si affiancano le strette anse, con lieve restringimento centrale.
L’anfora presenta tracce di colonizzazione biologica solo su parte dell’imboccatura. L’incrostazione biancastra visibile sotto forma di tubi calcarei è attribuibile alla crescita epilitica (superficiale) di vermi marini sedentari.
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Medaglia S. 2008, Per un censimento dei relitti antichi lungo la costa crotonese. Nota preliminare, in Ricerche archeologiche e storiche in Calabria: modelli e prospettive, “Atti del convegno di studi in onore di Giovanni Azzimmaturo (Cosenza 2007)”, Cosenza, pp. 93-120.
Medaglia S. 2010, Carta archeologica della provincia di Crotone: paesaggi storici e insediamenti nella Calabria centro-orientale dalla Preistoria all’Altomedioevo, Ricerche IV. Collana del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti, Università della Calabria, Rossano.