Anfora integra tipo Corinzia B / magnogreco-siciliota. Orlo a fascia echinoide. Alto collo dal quale dipartono le anse appena sotto il bordo. Corpo globulare tendente al biconico. Fondo con corto puntale tronco.
Le anfore corinzie furono introdotte in buona parte del Mediterraneo verso l’ultimo quarto del VI secolo a.C. con una larga produzione. Si tratta di una tipica anfora da trasporto per la quale sono stati individuati diversi centri di produzione, tra i quali Corinto, Corfu e Sibari.
Nella sua nota classificazione delle anfore corinzie Koehler (1978, 1981, 1992) ha distinto due diverse tipologie di corinzia B:
– la più antica, databile tra il VI e gli inizi del V secolo a.C., caratterizzata da un bordo ispessito con sezione a mandorla, un corpo a forma di “rapa” e un puntale corto e smussato.
– la più recente, databile dal V al III secolo a.C., caratterizzata da un bordo ispessito, quasi triangolare in sezione, un corpo sferico o ovoidale e una piccola punta conica.
KOEHLER 1978; KOEHLER 1981, pp. 449-458; KOEHLER 1992, pp. 265-283
Koehler C.G. 1978, Corinthian A and B Transport Amphoras, Ph.D. Dissertation, Princeton University.
Koehler C. G. 1981, Corinthian developments in the study of trade in the fifth century, Hesperia, Vol. 50, pp. 449–458.
Koehler C. G. 1992, A Brief Typology and Chronologyof Corinthian Transport Amphoras, in Greek Amphoras, V.I. Kats and S.Iu. Monakhov (eds.), Saratov, pp. 265-283.